MACHETE
Regia: Robert rodriguez
Lettura del film di: Gian Lauro Rossi
Edav N: - 2010
Titolo del film: MACHETE
Titolo originale: MACHETE
Nazione: USA
Anno: 2009
Presentato: 67. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia - 2010 - Fuori Concorso
Gli elementi più interessanti che saltano all’occhio alla visione di questo film sono: - un pubblico divertito che esce dalla sala col sorriso, soddisfatto per le esasperate, irreali, ma colorite scene di violenza e di battute; - un protagonista dal viso deturpato che nonostante la sua bruttezza, rivela un certo fascino; - belle donne, spesso svestite e tutte colpite e innamorate della figura di Machete; - l’annuncio sui titoli di coda di un “Machete 2 ( MACHETE UCCIDE) e “Machete 3 (MACHETE UCCIDE ANCORA).
Ciò che dispiace è che l’autore ha individuato argomenti attuali e interessanti tali da poter essere trattati seriamente (i problemi che tutt’oggi sussistono legati alle terre confinanti tra Messico e Texas), che invece (volutamente o no) sono stati ridicolizzati attraverso una caricatura, paradossale e irreale, della vicenda e dei suoi personaggi. C’è da chiedersi se il regista Robert Rodriguez non avesse già lavorato con il Presidente della Giuria del Festival in altri films per essere riuscito ad entrare nella programmazione cinematografica del festival stesso: appare infatti un film non adeguato ad una Mostra Cinematografica che vuole presentare proiezioni di una certa elevatura culturale e di valori.
L’IDEA CENTRALE individuata è, in sostanza, quella di fare spettacolo e di divertire il pubblico con battute spiritose, violenza, belle donne ed altro.
La VICENDA tratta di un ex agente federale Messicano, identificato appunto come Machete ( di nome e di fatto) che, creduto morto, riesce a fuggire in Texas, sperando di entrare nell’anonimato per dimenticare il suo triste passato. Viene coinvolto in una fitta rete di corruzione e di ingiustizia, cappeggiata da un senatore ( che, nella sua campagna elettorale, si presenta come rigido attuatore della legge), da un ex agente suo collega ( che, allontanandosi dalla legalità, fa affari con la droga controllando il confine tra Messico e Texas per rendere più efficaci i suoi affari malavitosi) e da un agente federale Texano ( che aveva il compito di presiedere i confini per impedire trasferimenti clandestini e lo faceva in modo violentissimo). Machete, nella sua opera di purificazione di tale ambiente corrotto, coinvolto in buona fede, per avere accettato una somma di denaro (che egli devolve interamente alla cosidetta “RETE” - organizzazione che cercava di tutelare i profughi e aiutare i bisognosi, oltre che procacciare armi per l’imminente rivoluzione -) si pone l’obiettivo di sconfiggere la corrotta organizzazione criminale controllata dal Senatore (Robert De Niro), aiutato in questo obiettivo da una bellissima agente americana (Jessica Alba ) che ha fatto suo il principio “La Legge è una cosa, ciò che è giusto è un’altra cosa”, dalla altrettanto bella responsabile della “Rete” ( Michelle Rodriguez) , dal fratello sacerdote che pur di non parlare, sacrifica la propria vita e viene crocefisso, ed infine dalla popolazione del posto stanca e sfruttata da tempo.
Gli appassionati di questo genere di film si preparino alla saga che ne seguirà. ( Rossi Gian Lauro)