SPOSERÒ NICHI VENDOLA
Regia: Andrea Costantino
Lettura del film di: Adelio Cola
Edav N: - 2010
Titolo del film: SPOSERÒ NICHI VENDOLA
Nazione: ITALIA
Anno: 2010
Presentato: 67. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia - 2010 - Controcampo Italiano
Nel cortometraggio sono presenti i rappresentanti di tre generazioni: la madre di mezza età (preoccupata per il trasferimento per lavoro e con i genitori anziani a carico), i suoi due figli (uno disponibile alle novità ‘politiche’, l’altra che vive in un mondo astratto) ed i nonni (lui nostalgico del bel tempo del Duce, “che uomo!, lei che per contraddirlo gli grida in faccia; ”Io sposerò Nichi Vendola a dispetto dei gay, dei cattolici e dei comunisti, che non no si possono vedere….”). Quando la mamma arriva, i figli stanno litigando, nell’ospizio dove sono ricoverati i nonni echeggiano brani dei discorsi di Mussolini registrati su dischi, un funzionario ‘tuttofare’ promette il suo intervento…La nonna ora è a letto sofferente e un po’ fuori di testa, perché il nipote le ha fatto prendere “una cannetta!”. La vediamo poi uscire sulla strada da sola, con la mente confusa tra religione (quadri di padre Pio e della Madonna…), i gay i comunisti e i cattolici…Sulla scena notturna il film, “riconosciuto di valore culturale e prodotto con il contributo dello stato” trova la fine. Gli spettatori si confermano nella convinzione che oggi in Italia c’è confusione, tanta! (Adelio Cola)