PROMISES WRITTEN IN WATER
Regia: Vincent Gallo
Lettura del film di: Olinto Brugnoli
Edav N: - 2010
Titolo del film: PROMISES WRITTEN IN WATER
Titolo originale: PROMISES WRITTEN IN WATER
Nazione: USA
Anno: 2010
Presentato: 67. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia - 2010 - In Concorso
La vicenda del film è difficilmente comprensibile a causa dei modi del racconto che sembrano rispondere a criteri di tipo intellettualistico, con forti venature narcisistiche, che mettono a dura prova la pazienza dello spettatore. Con un po' di intuizione e tanta buona volontà, si può dire che una bella ragazza, malata in modo incurabile, chiede a Kevin, un uomo solitario che fa il fotografo, d prendersi cura del suo corpo, dopo la morte, per essere sicura di essere cremata. Kevin, per mantenere la promessa (di cui al titolo), si fa assumere in un'agenzia di pompe funebri e porta a termine la sua missione.
Il racconto, come s'è detto, più che rendere chiara la vicenda e metterne in risalto eventuali risvolti tematici, dà vita ad un'operazione filmica caratterizzata da una frenesia sperimentale che rischia di essere fine a se stessa. Con immagini in bianco e nero, inquadrature molto lunghe e per lo più fisse, primi piani del protagonista che sembrano non finire mai, dettagli insistiti delle varie parti del corpo umano, l'autore trasforma una vicenda che poteva essere interessante, in quanto parla della vita e della morte, in un esercizio di stile stucchevole e indisponente. Forse per confermare quello che il regista ha sempre dichiarato, cioè di fare i film solo per se stesso e non per gli altri. Si vede. (Olinto Brugnoli)