NAINSUKH
Regia: Amit Dutta
Lettura del film di: Adelio Cola
Edav N: - 2010
Titolo del film: NAINSUKH
Titolo originale: NAINSUKH
Nazione: INDIA, SVIZZERA
Anno: 2010
Presentato: 67. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia - 2010 - Orizzonti
Il film rievoca poeticamente le vicende di Nainsukh (1710-1768), uno dei più celebri miniaturisti indiani, che lavorò come artista di palazzo presso signori, grandi mecenati. La speciale tecnica del film consiste nella fotografia dei bellissimi lavori del grande pittore, anticipati da scene con personaggi viventi che ne illustrano i particolari e la genesi che ha suggerito al miniaturista l’esecuzione dei dipinti, esposti in un museo storico. L’autore si ispirava alla realtà della vita di palazzo, che attraverso i suoi dipinti noi veniamo a conoscere bene. La ricostruzione delle circostanze è facilitata dalla scenografia, che si avvale di edifici antichi con strutture architettoniche usate quasi come sfondo teatrale delle scene interpretate. Il ritmo del film è lentissimo, il commento musicale scelto tra il repertorio classico del tempo, l’abbigliamento degli interpreti è solenne, corrispondente ai colori e al tenuissimo disegno originale al quale si ispirano ed imitano. Ne risulta uno spettacolo che si lascia non soltanto ammirare ma contemplare. Da spettatori sempre in attesa di quello che succederà e animati, come siamo tutti oggi, dalla fretta, il film sarà difficilmente gradito. Questo non toglie che esso esibisca visioni di grande fascino visivo e sonoro. (Adelio Cola)