FUTURE ARCHAEOLOGY (3 D)
Regia: Armin Linke, Francesco Mattuzzi
Lettura del film di: Adelio Cola
Titolo del film: FUTURE ARCHAEOLOGY (3 D)
Titolo originale: FUTURE ARCHAEOLOGY (3 D)
Nazione: GERMANIA
Anno: 2010
Presentato: 67. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia - 2010 - Orizzonti
Finalmente possiamo vedere un film “ 3D “ (con occhialini forniti in sala) su argomento non di fantasia ma di attuale estrema importanza. Diciamo subito che i registi hanno voluto evitare nel modo più assoluto qualsiasi effetto ‘banale’ con i quali i film della categoria 3D di solito stupiscono il pubblico: oggetti (pietre, animali, eruzioni…) che escono dallo schermo e ‘cadono’ sugli spettatori. Qui nulla di tutto ciò. E’ la ripresa di due zone militarizzate a scopo di garantire la pace in Palestina. Udiamo le voci fuori campo di persone che raccontano le loro esperienze di vita dal momento che abitano proprio in quei luoghi.Vediamo case distrutte dalle bombe, campi dove il bestiame pascola brucando quanto resta della vegetazione bruciata, macerie a mucchi per le strade. Pochi residenti si spostano a piedi, pochissimi in macchina, qualche bambino ha ancora voglia di giocare. Gli effetti tridimensionali danno l’impressione di vedere le cose come realmente sono e con i nostri occhi, (che naturalmente non percepiscono gli oggetti schiacciati su un unico piano!): la finzione cinematografica offre l’illusione della ‘verità’ delle cose. La visione dello schermo non si può definire perfetta (vediamo persone e oggetti ‘come li vedremmo se ci fossero davanti’!), ma l’illusione ottica s’avvicina alla realtà.(Adelio Cola)