ANNA DEI MIRACOLI
Regia: Arthur Penn
Lettura del film di: Sergio Raffaelli
Titolo del film: ANNA DEI MIRACOLI
Titolo originale: THE MIRACLE WORKER
Cast: regia: Arthur Penn - scenegg.: William Gibson - sogg.: William Gibson, Helen Keller - fotogr.: Ernesto Caparros - mus.: Laurence Rosenthal - mont.: Aram Avakian - scenogr.: George Jenkins - cost.: Ruth Morley - interpr.: Anne Bancroft (Sullivan Annie), Victor Jory (Cap. Keller), Inga Swenson (Kate Keller), Andrew Prine (James Keller), Kathleen Comegis (Zia Eve), Ellen Dale Berthea (Martha a 10 anni), Jack Hollander(Mr. Anagnos)- durata: 106' - B&N - produz.: Fred Coe per United Artists (a Playfilms Production) - origine: USA, 1962 - distribuz.: United Artists - Mgm Home Entertainment (Gli scudi)
Sceneggiatura: William Gibson
Nazione: USA
Anno: 1962
estratto da «Schedario Cinematografico» (Raf [Sergio Raffaelli]), 1963, 2 schede, ed. CiSCS
È LA STORIA DI una giovane educatrice (Anne Sullivan) la quale, essendole stata affidata una bambina (Helen Keller), sordomuta cieca e a un livello psichico non umano, cerca di dirozzarla applicando severi metodi pedagogici a lei suggeriti da dolorose esperienze personali, venendo però in contrasto con i familiari avezzi finora ad una scoraggiata, e antipedagogica, condiscendenza; ottenuto il consenso, in un estremo tentativo, di trascorrere con la bambina un breve periodo al di fuori della cerchia domestica, suscita finalmente in lei un primo sintomo di attività razionale.
Particolarmente adatto per cicli sul problema del recupero dei minorati, sul valore della persona, sui rapporti fra cinema e teatro.
Giudizio Ufficiale Cattolico (C.C.C.): «La rievocazione drammatica della vera storia di Helen Keller consente di rivendicare le capacità di recupero delle creature umane meno favorite dalla natura e di sottolineare la missione umana e sociale di coloro che si consacrano ad un servizio del prossimo che impegna la scienza ed il cuore. Il film, ispirato da nobili intenti, presenta tuttavia alcune pagine piuttosto aspre, temperate dalla vena umoristica di altre più disinvolte. Per tutti.»
Altre notizie sull’autore e sul film oltre che a giudizi della critica dell’epoca divisi secondo gli aspetti «cinematografico artistico», «contenutistico e tematico» e «morale» si possono trovare in «Schedario Cinematografico» alla voce.