A PROPOSITO DEL FILM «IL RITO» di MIKAEL HAFSTROM
di GIAN LAURO ROSSI
Anno: 2011
Chiavi tematiche: diavolo sacerdote fede chiesa
Qualche curiosità
1) Taddei, nel 1973 quando uscì l’Esorcista di William Freidkin, scrisse che l’Idea Centrale del film é “ anche nel presente le forze demoniache operano sulla terra, per lo più latenti, ma talvolta con manifestazioni esplosive, e ad esse si può opporre solo la forza della chiesa nella persona dei suoi ministri, i quali hanno sì il carisma al di là delle loro situazioni soggettive, ma per renderlo efficace devono apportare tutto il contributo della loro partecipazione personale” Poi, aggiunge che “ la valutazione tematica, sostanzialmente positiva, solleva il problema non tanto della credibilità, quanto della validità dimostrativa. Più precisamente, questo film riesce ad essere dimostrativo solo in linea ipotetica; cioè: la tesi (vedi idea centrale) è valida supposto che casi come quelli presentati succedano”. Come si può constatare esiste una certa similitudine tra il film IL RITO e L’ESORCISTA in quanto attestano l’esistenza del maligno e delle sue diverse modalità possessive;
2) La seconda curiosità scaturisce dalle prime righe della sua lettura strutturale. Taddei scriveva “Quando Paolo VI, il 15 novembre 1972, parlò del diavolo come entità personale tuttora esistente e operante, molti (anche cattolici) sorrisero o addirittura sogghignarono. A parte il rispetto …….. cui la parola di un Papa ha diritto, almeno quando parla di argomenti di sua specifica competenza, prima di sorridere o sogghignare, quei molti avrebbero dovuto documentarsi.” Mi si pone una domanda un po’ provocatoria. Non è che il diavolo stia attuando una nuova strategia? Nel 1973 doveva dividere in particolare il mondo cattolico su tale argomento e la polemica fu forte che anche lo stesso Taddei ne fu coinvolto pienamente (come accadde nella Dolce Vita). Se allora l’obiettivo era quello detto, non è che oggi l’obiettivo implicito del maligno sia quello del nascondimento? Oggi di questo interessante film se ne parla poco a differenza di allora. Se ne parla poco perché forse emerge una figura di prete che oltre a fare le cose normali lo si vede in un atteggiamento di contrasto con il male fatto con tanta fede? Ma esiste ancora tanta fede nei sacerdoti e nei laici cattolici? Non mi pare che siamo in un mondo pacificato e idilliaco, anzi mi pare che questo secolo sia pieno di sorprese come quello precedente. Forse come diceva Taddei, un po’ tutti dobbiamo approfondire la materia e sapere che su questi aspetti spirituali, intorno a cosa è bene o cosa è male, il cristianesimo ha molto da dire, ma anche il diavolo;
3) Padre Gabriele Amort, un esorcista molto famoso, “…..non si stupisce che molti nella chiesa non credano all’esistenza di Satana…………del resto c’è molta diffidenza anche per Medjugorje il luogo dove dal 1981 la Madonna appare e dove conduce una battaglia durissima contro Satana. Nel 2001 la Madonna disse a Medjugorje che Satana era “sciolto dalle catene”. Significa che oggi è libero di scatenarsi per quella che forse è la sua ultima battaglia contro il mondo. Beninteso, Satana non può essere stato lasciato da Dio del tutto libero………Ma una certa libertà di azione oggi ce l’ha. E il mondo, e a volte la Chiesa, è purtroppo diffidente verso queste parole e fatica a credervi. (dall’intervista di Paolo Rodari a P. Amort sul «Foglio» del 19.3.2011)
Il film IL RITO, quindi oltre ad esseredigrande attualità, ci porta a riflettere sul fenomeno demoniaco, riflessione che in particolare dovrebbero fare coloro che sono i Pastori della Chiesa e da tutti coloro che ritengono di avere la fede in Cristo.