LA TALPA
Regia: Tomas Alfredson
Lettura del film di: Olinto Brugnoli
Titolo del film: TINKER, TAILOR, SOLDIER, SPY
Titolo originale: TINKER, TAILOR, SOLDIER, SPY
Cast: regia: Tomas Alfredson scenegg.: Peter Straughan, Bridget O'Connor fotogr.: Hoyte Van Hoytema mont.: Dino Jonsater cost.: Jacqueline Durran mus.: Alberto Iglesias interpreti princ.: Gary Oldman (George Smiley), Kathy Burke Connie Sachs), Benedict Cumberbatch (Peter Guillam), David Dencik (Toby Esterhase), Colin Firth (Bill Haydon), Stephen Graham (Jerry Westerby), John Hurt (Control), Mark Strong (Jim Prideaux), Toby Jones (Percy Alleline), Ciaran Hinds (Roy Bland),Tom Hardy (Ricki Tarr) durata: 127' colore produz.: Tim Bevan, Eric Fellner, Robyn Slovo origine: Gran Bretagna, 2010/2011 distribuz.: Medusa Film (13.1.2012)
Sceneggiatura: Peter Straughan, Bridget O'Connor
Nazione: GRAN BRETAGNA
Anno: 2010
Presentato: 68. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia - 2011 Concorso
Chiavi tematiche: spionaggio politica
Tratto dell'omonimo best seller di John Le Carré, un classico della narrativa di spionaggio pubblicato nel 1974, il film del regista svedese Tomas Alfredson uscirà in Italia il 20 gennaio 2012 con il titolo La talpa.
La vicenda è ambientata nel 1973, in piena guerra fredda. Il Secret Intelligence Service inglese, nome in codice Circus, fa di tutto per garantire la sicurezza del Regno Unito. Il capo del Circus, conosciuto con il nome di Controllo, invia di nascosto l'agente speciale Jim Prideaux in Ungheria per contattare un generale russo (traditore) che possiede delle informazioni inquietanti circa una “talpa” che si sarebbe insediata all'interno dello stesso Circus. La missione fallisce. Controllo deve uscire dal Circus e, assieme a lui, anche il suo braccio destro, George Smiley.
Quest'ultimo viene poi contattato direttamente dal sottosegretario Oliver Lacon che lo riassume in segreto per ordine del governo con lo scopo di proseguire le indagini circa la presenza della “talpa”. Con l'aiuto dell'agente Peter Guillam, Smiley inizia le sue indagini partendo dai sospetti che Controllo aveva nei confronti di quattro uomini: l'ambizioso Percy (nome in codice Tinker = lo stagnaio), Bill Haydon (soprannominato Tailor = il sarto), il vigoroso Roy Bland (chiamato Soldier = il soldato) e Toby Esterhase (Poor Man = il povero). Dopo varie indagini e colpi di scena, che comprendono anche l'intervento di altri agenti, Smiley riuscirà a scoprire la sorprendente verità e diventerà il nuovo capo del Circus.
Il racconto è caratterizzato da una struttura complessa e ricca di flashback, che hanno lo scopo di complicare le cose e creare un clima di suspense che permetta di dubitare di tutti (compreso lo stesso Smiley). Ma il film rifugge da azioni mozzafiato, inseguimenti, violenze e quant'altro per soffermarsi sulle personalità dei vari agenti segreti, con le loro ambizioni, le loro ambiguità, i segreti che si portano dentro. In modo particolare sulla bella figura di Smiley, il malinconico e solitario protagonista, triste per il tradimento della moglie, ma intelligente e determinato nell'andare fino in fondo. Sorprendente la motivazione che viene fatta dalla “talpa” una volta scoperta: «È stata una scelta estetica e morale: l'Occidente è diventato troppo brutto per me». È una conferma di quello che John Le Carré ripete spesso: oggi il vero nemico ce l'abbiamo in casa ed è costituito dagli eccessi del capitalismo.
Opera intelligente e raffinata, secondo la solida tradizione inglese, che affascina per il sottile gioco psicologico e per il linguaggio sobrio ed elegante. (Olinto Brugnoli) Venezia settembre 2011