DOG ALTOGETHER
Regia: Paddy Considine
Lettura del film di: Franco Sestini
Titolo del film: DOG ALTOGETHER
Titolo originale: DOG ALTOGETHER
Cast: regia, scenegg.: Paddy Considine scenogr.: Ursula Cleary fotogr.: Thomas Townend mont.: Colin Monie cost.: Carole K. Fraser effetti: Gareth Spensley mus.: Chris Baldwin interpr.: Peter Mullan (Joseph), Olivia Colman (Anita), Karl Johnson (Jack), Dominic Curran (ragazzo nella strada) durata: 16 origine: Gran Bretagna, 2007 produz.: Warp Films, Sigma Films, Em Media
Nazione: GRAN BRETAGNA
Anno: 2007
Presentato: 64. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia - 2007 - CORTO CORTISSIMO
È la storia di Joseph, un uomo non più giovane ma ancora prestante, che è facilissimo ad andare in collera; questa violenza che scaturisce da lui, si rivolge a chiunque, senza una particolarissima ragione: lo incontriamo all’inizio in un Bar, dove sta bevendo una birra e nel biliardo a fianco del bancone, ci sono tre ragazzi che ridono e scherzano sguaiatamente; Joseph resiste per un poco, si reca anche in bagno, forse per vedere se gli passa, ma quando rientra in sala assale i tre giovani e li malmena pesantemente; poi uscito dal locale, prende a pedate il proprio cane e lo ferisce gravemente.
Dalle immagini, Joseph sembra comprendere la spirale di violenza nella quale è precipitato; in particolare, lo vediamo assistere il suo cane e, quando questi muore, seppellirlo di fronte a casa.
L’unica persona che guarda con occhi diversi è una ragazza che gestisce un negozio vicino a casa e che – nel sua spaziare per cercare una qualche redenzione – appare ai suoi occhi una sorta di ancora di salvezza; quando i tre giovani picchiati si rifaranno vivi e lo ridurranno allo stesso modo di come lui ha conciato loro, Joseph andrà a rifugiarsi sugli scalini del negozio della ragazza.
La redenzione, se ci sarà, passerà attraverso un pentimento e le parole della ragazza sono di questo tenore: lo invita a pregare e finalmente vediamo la faccia sempre incupita dell’uomo atteggiarsi ad un atteggiamento più disteso.
La tematica portata avanti da questo corto di 16’, verte sulla scoperta di valori umani quali la fede e la solidarietà e sull’importanza di non essere così orgogliosi da pretendere di fare tutto da soli, ma di rivolgersi a coloro che in forma disinteressata ti tendono una mano per aiutarti ad attraversare questo duro cammino.
Film molto ben fatto, che sia pure in poco tempo riesce a confezionare una significativa narrazione ed a far scaturire una tematica così interessante. (Franco Sestini)