AT ANY PRICE
Regia: Ramin Bahrani
Lettura del film di: Gian Lauro Rossi
Titolo del film: AD OGNI COSTO
Titolo originale: AT ANY PRICE
Cast: regia: Ramin Bahrani – sogg.: Hallie Elizabeth Newton, Ramin Bahrani – fotogr.: Michael Simmonds – mus.: Dickon Hinchliffe – mont.: Affonso Gonçalves – interpr. princ.: Dennis Quaid (Henry Whipple), Zac Efron (Dean Whipple), Kim Dickens (Irene Whipple), Hearther Graham (Meredith Crown), Clancy Brown (Jim Johnson), Chelcie Ross (Byron), Maika Monroe (Cadence Farrow), Red West (Cliff Whipple), Ben Marten (Brad Johnson), Dan Waller (Larry Brown) – durata: 105’ – colore – produz.: Black Bear Pictures, Treehouse Pictures, Killer Films, Noruz Films production – origine: USA, 2012 – distrib. intern.: Exclusive Media
Nazione: USA
Anno: 2012
Presentato: 69 Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia 2012 – CONCORSO VE69
È la storia di una famiglia americana, titolare di una grande Azienda Agricola, che mira all’espansione per primeggiare nel settore, composta da padre, madre e due figli, uno uscito di casa per intraprendere un’impresa alpinistica e l’altro, appassionato di corse automobilistiche, resta nell’impresa agricola senza eccessiva passione. Un’indagine sulle sementi usate nelle coltivazioni, che rischia di mettere in ginocchio l’azienda, e l’uccisione del figlio di un rivale da parte di Dean, modificano sia l’atteggiamento del padre (che se ne assume il peso), sia quello di Dean che entra nella gestione aziendale.
Il racconto evidenzia fin dall’inizio (attraverso un video amatoriale) una famiglia felice e rispettosa dei valori americani (feste varie, rispetto dei riti religiosi, del ruolo paterno, dei valori costituzionali americani, esaltazione della competitività, ricerca del successo ecc.): a tutto ciò si contrappone la sequenza finale in cui si tenta di realizzare una festa tradizionale (ballo per la “festa dei clienti contenti”), ma con poco entusiasmo, evidente amarezza e angoscia nel cuore da parte dei membri della famiglia.
Il corpo centrale del racconto propone i vari personaggi con le loro caratteristiche:
– il padre Henry, che voleva costantemente espandere la propria azienda (secondo il principio “espanditi o muori”) per non sparire dal mercato. E’ proprietario di una moderna Azienda Agricola, tecnologizzata e controlla i mercati finanziari allo scopo di fare scelte adeguate per l’impresa: desidera che i figli gestiscano l’azienda con lui e fonda il suo matrimonio su un’apparente correttezza, gestendo scappatelle amorose (che la moglie conosce) e conti bancari separati (quindi unità familiare formale). Mostra una evoluzione psicologica dopo aver verificato la morte del figlio di un suo rivale, causata da una lite con suo figlio. Tenta poi, in un secondo tempo, di riconquistare la fiducia di tutti coloro che precedentemente ha cercato di abbattere e, con l’aiuto della moglie, copre l’omicidio commesso dal figlio.
– I figli: mentre un figlio, sempre presente con le sue cartoline, se ne è andato per primeggiare nelle scalate e perseguire l’obiettivo di raggiungere la vetta (una volta riuscito nell’impresa scrive di tornare a casa), Dean vuole primeggiare nelle corse automobilistiche ed essere il N°1 (acquisendo il principio familiare), ma decide poi di rinunciare e dopo un corsa sfrenata esce consapevolmente di strada, mira un albero che sovrasta un campo di grano, centrandolo, (metaforicamente identificandolo con il padre), finendo in ospedale. Da questo momento scaturisce la scelta di interessarsi all’impresa del padre, tanto che per vendicarlo (circa l’indagine ispettiva che lo avrebbe distrutto), supponendo che ne fosse colpevole la famiglia rivale, ne aggredisce il figlio, uccidendolo senza predeterminazione.
– Le figure femminili: la moglie si presenta figura decisiva nel mantenere l’unità famigliare, nel coprire l’omicidio, dando forza al marito (che ingiustamente si autoaccusa); la giovane innamorata di Dean, desiderosa di entrare nella sua famiglia, quella famiglia che lei non ha (sua madre impegolata in traffici di droga e suo padre in carcere, quindi “ impegnati in altre cose”), dopo aver scoperto il tradimento di Dean con la stessa donna con cui suo padre tradiva la moglie, decide di ribellarsi e di andarsene comunque dopo aver ringraziato Henry (che aveva avuto modo di apprezzarla) per gli insegnamenti che le aveva impartito.
L’evoluzione psicologica dei personaggi, è evidenziata da alcuni passaggi strutturali presenti nel racconto filmico, in sintesi quindi:
– la decisione di Dean di lavorare nell’Azienda agricola
– la decisione del padre di cambiare atteggiamento nei confronti dei rivali (solo però dopo aver rischiato il fallimento)
L’idea centrale: “ il film appare come una denuncia verso alcuni valori americani, in parte solamente formali, legati ad una concezione patriarcale della famiglia, ad una gestione aziendale competitiva, alla tenacia di tendere sempre al primo posto, alla determinazione di coprire i figli, linea questa che si può rivelare incontrollabile, perché può portare a disgrazie luttuose, a tristezze nel cuore, pur sempre nella salvaguardia degli aspetti formali.”
Film conforme alla ricorrente critica verso la società americana, che non sa essere quella che essa stessa propone. Tematica scontata e ripetitiva, priva di proposte alternative.