SPRING BREAKERS (Vacanze di primavera)
Regia: Harmony Korine
Lettura del film di: Gian Lauro Rossi
Titolo del film: SPRING BREAKERS
Titolo originale: SPRING BREAKERS
Cast: regia.e scenegg.:: Harmony Korine mont.: Douglas Crine fotogr.: Benoit Debie mus.: Skrilles e Cliff Martinez scenogr.:Elliot Hostetter costumi: Heidi Bivens interpr. princ.: James Franco, Selena Gomez, Vanessa Hudgens, Ashley Benson, Rachel Korine, Gucci Mane durata: 88 colore produz.: Chris Hanley, Charles-Marie Anthonioz, Jordan Gertner, David Zander, Levy Miles origine: USA 2012 distrib. intern.: Kinology
Sceneggiatura: Harmony Korine
Nazione: USA
Anno: 2012
Presentato: 69 Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia 2012 CONCORSO VE69
È la storia di 4 ragazze che pensano di vivere intensamente “la festa di primavera” nella quale sembra che tutto sia permesso. Ma proprio tutto. Dopo aver attuato un furto per avere soldi a sufficienza per pagarsi questa pausa-vacanza dalla scuola, vengono arrestate dalla polizia locale, per uso di droga e altro. Successivamente un gangster rap, poco raccomandabile, paga la cauzione e le inserisce nella sua banda. Due ragazze si allontanano prima del massacro finale, avvenuto per uno scontro tra due bande (una di queste era diventata la loro), scontro nel quale tutti muoiono tranne le due ragazze, le quali, telefonicamente, riferiscono alle madri che stanno tornando a casa per riprendere la scuola e che si sentono più ricche interiormente (raccontando il falso) dopo la esperienza vissuta durante questa vacanza.
Il racconto mette in evidenza il fenomeno che durante queste vacanze tutto è concesso (droga, sesso sfrenato in tutti modi, abuso di alcool, nudità provocanti, musica assordante, furti, violenza gratuita ecc…..). Da questa esperienza una delle quattro ragazze si defila subito dopo la cattura da parte dei poliziotti, perché il sogno che immaginava di vivere in questa situazione lussuriosa, si è infranto quando, dopo la cattura, un capo-banda locale paga la cauzione per il rilascio delle giovani. Motivo di questa nuova scelta è anche il fatto che questa ragazza aveva ricevuto una educazione religiosa, credeva nell’importanza della preghiera, e non si ritrovava in questa situazione. Una seconda di loro si allontana dalla banda dopo aver verificato la sofferenza per un proiettile ricevuto sul braccio sinistro: non si trattava quindi di una situazione virtuale, non è come impartire violenza attraverso un videogiochi, ma era una sofferenza reale. Le altre due seguono invece il loro capo accondiscendendo a tutte le sue necessità personali di carattere sessuale, ma anche alle esigenze della banda, tanto da diventare di fatto esse stesse più tenaci e determinate del capo. Il tutto viene condotto con grande freddezza ( al punto da essere convinte che il capo banda aveva paura, mentre loro assolutamente no), determinazione ( uccisione di tutta la banda avversaria) e falsità ( le telefonate alle madri, effettuate con dolcezza, mascherano di fatto i loro comportamenti scorretti, come angioletti che fanno rientro a casa dopo una allegra festicciola).
L’idea centrale dell’autore può riassumersi nel messaggio di far conoscere che in queste vacanze di primavera, dove tutto sembra lecito, si corrono, in realtà, seri pericoli, sia per maschi che per femmine, pericoli che possono anche provocare la morte. La maggior parte di queste giovani generazioni è pronta a sperimentare tutto lo sperimentabile, in termini individualistici e narcisistici, in particolare il genere femminile, a volte più cinico e spietato di quello maschile, pronto, senza troppo rifletterci, a superare la linea di demarcazione tra lecito e illecito.