CON IL FIATO SOSPESO e REDEMPION
Regia: Costanza Quadriglio e Miguel Gomes
Lettura del film di: Adelio Cola
Titolo del film: CON IL FIATO SOSPESO E REDEMPION
Titolo originale: CON IL FIATO SOSPESO E REDEMPION
Cast: DURATA 35’ + 26’
Nazione: PORTOGALLO FRANCIA ITALIA
Anno: 2013
Presentato: 70. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica 2013 – FUORI CONCORSO – Proiezioni speciali
Abbinati in un’unica proiezione, i due lavori di registi lontani per estrazione nazionale, risuonano per musicale simpatia con la espressione finale della voce fuori campo del secondo film: “quando sarò riuscito a liberarmi dalla musica di Wagner (Parsifal…la perfezione!) riuscirò ad apprezzare le cose della vita?”.
Il primo film denuncia la delusione di una giovane universitaria, che, per non fare la fine di un collega morto per cancro al polmone, interrompe gli studi all’Università di Catania (Facoltà di Farmacia – laboratorio didattico inquinante).
La denuncia della voce fuori campo sulla mancanza di aggiornati provvedimenti di difesa anti cancerogena è esplicita.
Nel secondo film vengono illustrati quattro casi con tematica simile al precedente, anche se l’argomento affrontato è specificatamente socio-politico. Nel caso si ripensa alle negative esperienze italiane ed europee e in particolare del Portogallo del passato prossimo, aspirando ad una “redenzione” troppo vaga ed inafferrabile per essere criticamente condivisa.
La delusione circa il presente e nel pessimistico ricordo nel passato recente, accomuna i due film, uno che riguarda un personaggio (universitaria intervistata e vista sempre in primo piano) e l’altro strutturalmente unificato anche se diviso in episodi indipendenti tra di loro e montati senza distinzione uno dopo l’altro. (Adelio Cola)