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VENEZIA: AL FILM AMERICANO «BIRDMAN OR (THE UNEXPECTED VIRTUE OF IGNORANCE)» IL PREMIO TADDEI 2014
È stato assegnato al film «Birdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance)» del regista Alejandro G. Iñárritu, nell’ambito della 71ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, il Premio Padre Nazareno Taddei. La giuria, presieduta da Anselma Dell’Olio di «Cinematografo RaiUno - Il Foglio», ha rilevato nella pellicola di Iñárritu «come la ricerca dell’apparire sovrasti spesso l’essenza dell’essere umano in un rapporto tra realtà e finzione che rischia di confondere i piani della vita reale con quella virtuale, ma ciò non toglie che si possa ritrovare l’autentico senso del vivere attraverso la riscoperta dei valori e dei sentimenti primari come l’amore; il tutto narrato con un linguaggio cinematografico moderno e di grande forza espressiva».
Uno sguardo diverso alla biografia di Padre Nazareno Taddei.
I tempi e l’orientamento culturale.
Fondamenti di pensiero.
La questione del realismo.
Il corollario della storia.
Non solo il tomismo.
Il valore della gerarchia nella conoscenza.
Hedeggerismo vs realismo.
Il nocciolo duro del sistema.
In conclusione… il potere.
Nell’età di un uomo raggiungere i quarant’anni significa arrivare alla piena maturità e avere, al tempo stesso, energie da investire sul futuro. Ci auguriamo sia così anche per «Edav», questo nostro sussidio mensile di «lettura» dei media e d’uso dei loro linguaggi fondato da padre Nazareno Taddei nell’ormai lontano novembre 1972 e che pertanto entra nel suo quarantesimo anno di vita.
«Edav» nasceva come continuazione di «Note Schedario», con l’indicazione più esplicita di «essere strumento mensile basato su una precisa metodologia, di educazione A l’immagine e CON l’immagine, per educatori, docenti e persone di cultura che sentono l’irruenza dei mass-media nella vita contemporanea».
L’irruenza c’è stata e adesso continua, sia pure in forme diverse. La stampa stenta, il cinema lo stesso, la televisione regge ma flette, internet impera.
Dopo quarant’anni ci domandiamo se c’è ancora qualcuno che ha paura della metodologia, quella sviluppata da Taddei e da noi raccolta. C’è, eccome! E allora, finché ci sarà qualcuno che ha paura della metodologia, questo sussidio ha motivo di esistere e si spera per almeno altri quarant’anni, non importa in quali forme. Intanto ci siamo attrezzati e la versione on line di «Edav» viaggia avanti o di pari passo a questa.
Chiediamo ancora un po’ di fiducia, che potete manifestare anche solo rinnovando l’abbonamento per il 2012. Un altro anno da passare insieme ci aspetta e non è un anno qualsiasi: è il quarantesimo. (Andrea Fagioli)
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Liguria con Decreto del 27 giugno 2011 ha dichiarato l’Archivio di Padre Nazareno Taddei sj di interesse storico particolarmente importante e pertanto sottoposto alla normativa vigente.
La rilevanza dell’Archivio è legata quindi alla storia della cultura italiana e al contesto in cui si sviluppò il pensiero e l’impegno dei cattolici anche nell’ambito della cultura di massa e dell’uso della comunicazione cinematografica e dei media.
1° L’immagine di una seggiola non è una seggiola....
• la notizia di un evento non è quell’evento (p.e. i giornali)
• il segno (p.e. il libro) di una cosa (p.e. della vita di qualcuno) non è quella cosa (cioè quella vita)
2° Dietro ogni segno c’è sempre un’idea
• L’idea dell’autore del segno; vale a dire l’interpretazione personale che l’autore dà della cosa di cui parla.
• Quindi quello che ci viene comunicato è l’interpretazione che di quella cosa ci ha dato l’autore del segno.
3° Un’idea (o conoscenza) è sempre esistenziale.
• Per esistenzialità, intendiamo, tutti i fattori che compongono la nostra personalità.
• L’esistenzialità si può chiamare anche soggettività (da non confondersi con soggettivismo).
Approfondimenti:
Il metodo Taddei
Le comunicazioni inavvertite