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In rete una riflessione di Andrea Muzzeddu dal titolo "I cristiani di fronte ai Massmedia. Riflessione su una metodologia d'intervento sulle ragioni del malessere mentale".
Il brano è tratto da «MNEME AMMENTOS», semestrale di studi e ricerche dell’Istituto EuroMeditteraneo - ISR, fascicolo 1, luglio-dicembre 2005, ed. Gruppo Editoriale Zonza, maggio 2006
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Sarà La prima cosa bella di Paolo Virzì la pellicola italiana che rappresenterà il Bel Paese alla Notte degli Oscar.
Una giuria di produttori, registi e critici, votando - a quanto dicono le indiscrezioni - quasi all'unanimità ha preferito il film, scegliendolo tra una rosa di 10 ed escludendo grandi favoriti quali L'uomo che verrà di Giorgio Diritti e Io sono l'amore di Luca Guadagnino.
Settimana triste per la Settima Arte. Ci lasciano, a distanza di un giorno l'uno dall'altro, due grandi del cinema mondiale: Arthur Penn e Tony Curtis.
Arthur Penn era nato il 27 settembre 1922 a Philadelphia, ed è morto il 28 settembre u.s. a New York, il giorno dopo il suo ottantottesimo compleanno. Il grande autore aveva rivoluzionato il cinema americano con il suo Gangster story, con il quale portava alla ribalta il mito di Bonnie e Clyde, interpretati da Warren Beatty e Faye Dunaway. Importante la sua carriera costellata di successi e opere acclamate, come Anna dei miracoli, Furia Selvaggia, La Caccia e Gli amici di Georgia.
Tony Curtis, il cui vero nome era Bernard Schwartz, era nato a New York il 3 giugno del 1925 e si è spento il 30 Settembre u.s. a Las Vegas, all'età di 85 anni. Proveniente da una famiglia ebrea di origini ungheresi, Curtis aveva debuttato al cinema nella parte di un ballerino in Doppio Gioco di Robert Siodmak. Nel corso della sua lunghissima carriera ha interprettao film entrati di diritto nella storia del cinema, come Operazione Sottoveste, nel quale duettava con Cary Grant, interpretando ben tre ruoli contemporaneamente; A qualcuno piace caldo, al fianco di Jack Lemmon e Marilyn Monroe e Spartacus di Stanley Kubrick con Kirk Douglas con il quale aveva gia' lavorato ne I Vichinghi di Richard Fleischer.
Si è spento il 29 settembre u.s. l'attore e caratterista italiano Vincenzo Crocitti.
L'attore, nato a Roma il 16 luglio del 1949, aveva esordito nel mondo del cinema con il film musicale Nel sole. A soli 28 anni recitò la parte dell'amato figlio di Alberto Sordi in Un borghese piccolo piccolo di Mario Monicelli, interpretazione che gli valse un nastro d'argento e il David di Donatello. Aveva poi proseguito la sua carriera negli anni Settanta e Ottanta con numerosi film della commedia all'italiana.
Dalla fine degli anni Novanta era stato protagonista di alcune apparizioni pubbliche, soprattutto televisive: il grande pubblico lo aveva conosciuto infatti, dal 1998 al 2007 nella parte del dottor Mariano Valenti nella serie di Rai Uno Un medico in famiglia e dal 2002 al 2007 del vicebrigadiere Vittorio Bordi nella fiction Carabinieri su Canale 5. Soltanto qualche mese fa era stato scelto da Pupi Avati per interpretare l'ultimo film del regista: Una sconfinata giovinezza.
Il 21 Settembre u.s, poco prima delle 13, presso l'ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverata da oltre una settimana,si è spenta, all'età di 79 anni, Sandra Mondaini, celebre attrice comica italiana che aveva formato con il marito Raimondo Vianello (spentosi solo cinque mesi fa) una storica coppia della tv italiana. Figlia d'arte del noto pittore Giacinto Mondaini, Sandra aveva mosso i suoi primi passi nel mondo dello spettacolo nel 1949, debuttando nella commedia "Ghe pensi mi" di Marcello Marchesi al Teatro Olimpia di Milano, accanto a Tino Scotti e Franca Rame, ma nel corso della sua lunga carriera, legata strettamente a quella del marito, aveva popolato l'Italia televisiva di personaggi entrati di diritto nell'immaginario collettivo, come il memorabile pagliaccio Sbirulino, apparso per la prima volta nel 1970, nella trasmissione Rai "Io e la Befana".
Il suo ultimo lavoro con Vianello sul piccolo schermo è stato il film-tv "Crociera Vianello", ma era dal 1988 che, insieme al marito, aveva accompagnato intere generazioni di telespettatori con gli esilaranti sketch della sitcom "Casa Vianello".
La redazione di Edav si unisce al cordoglio della famiglia, mandando un ultimo abbraccio a una grande artista.
Sono dieci i film italiani che hanno passato la prima selezione per la candidatura italiana all'Oscar per il miglior film straniero.
I film sono, nell'ordine: "Baciami ancora" di Gabriele Muccino, "Basilicata coast to coast" di Rocco Papaleo, "La doppia ora" di Giuseppe Capotondi, "Io sono l'amore" di Luca Guadagnino, "Le mine vaganti" di Ferzan Ozpetek, "La nostra vita" di Daniele Lucchetti, "La prima cosa bella" di Paolo Virzì, "L'uomo che verrà" di Giorgio Diritti, "Venti sigarette" di Aureliano Amadei e il documentario "Le quattro volte" di Michelangelo Frammartino.
Assegnati i premi ufficiali di Venezia 67:
OSELLA
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